Ospedale di Gardone percorso di riabilitazione Cardiologica ed Ortopedica

Il 16 dicembre, è stato inaugurato al presidio ospedaliero di Gardone Val Trompia, il percorso di “Riabilitazione Cardiologica -Ortopedica Outdoor”  a seguito della conclusione dei lavori di riqualificazione degli spazi esterni del presidio grazie all’ “Associazione Valtrompiacuore” presieduta da Mario Mari. I lavori sono Iniziati a settembre ed hanno consentito  nell’area verde antistante il nosocomio gardonese la realizzazione del percorso esterno, per i pazienti della cardiologia riabilitativa diretta dal dottor Nicola Pagnoni e della riabilitazione ortopedica a capo del dottor Pierangelo Guizzi. “Come previsto dalle normative – ha spiegato il presidente di Valtrompiacuore Mario Mari- serve una riabilitazione interna ed una esterna per i pazienti cardiologici. Il costo dell’intervento era stato preventivato a 20mila euro circa. Il costo reale è lievitato a oltre 40mila. Un grazie va a tutti i sostenitori e benefattori che hanno consentito la realizzazione dell’opera”.

Il percorso  a forma di otto, con quattro panchine  e due pergolati. L’impresa incaricata dei lavori è Lucchini Costruzioni. “Si tratta di un nuovo tassello – ha aggiunto il direttore generale degli spedali civili di Brescia Marco Trivelli- del presidio, sia per chi ci lavora che per i pazienti. Si è trattato di andare incontro ad un esigenza che i pazienti hanno”. “Una nuova dimostrazione di attaccamento dei benefattori valtrumplini al loro ospedale- ha sottolineato Nicola Pagnoni- il percorso era già attivo a Gussago ove era collocata la precedente riabilitazione. Esiste da due anni circa, la riabilitazione cardiologica interna per il recupero psico fisico del paziente con personale specializzato. Alcuni studi hanno dimostrato che l’attività fisica all’aria aperta, potenzi i risultati ottenuti  da un  percorso  di  riabilitazione  in ambiente chiuso.La riabilitazione necessita di un’area outdoor per rimettere in pista i pazienti stabili che nel percorso esterno (in totale sicurezza) saranno seguiti da personale qualificato. Questo aiuta i pazienti, a ridurre il rischio di ricovero nell’anno successivo”.

Il direttore Trivelli ha concluso annunciando le novità per il 2020: si tratta della donazione di un  mammografo di ultima generazione; inoltre  è in dirittura d’arrivo l’ampliamento del centro dialisi. Si partirà poi con lavori nel vecchio ospedale per migliorare alcuni ambiti in particolar modo il PreSst (Presidi socio sanitari territoriali) . Il costo dell’intervento è di 3 milioni e mezzo di euro e dureranno un anno. Massiccia la presenza dei sindaci a sostegno delle attività dell’ospedale.

 

 
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